Suonano molto efficaci anche gli
andamenti per gruppi di 4 note e per terze applicati alla scala Pentatonica minore (e a tutte le moving
shapes con 2 note per corda).
Es 1 – Applicazione andamento per quartine alla scala Pentatonica minore:
Es 2 – Applicazione per intervalli terza e di quarta alla scala Pentatonica minore
Quest'ultimo non è un vero e
proprio andamento per terze se applicato a questa scala perché
la Pentatonica minore non è una scala diatonica e, suonandola in
questo modo, si producono sia intervalli di terza che di
quarta; in questo caso è meglio considerarlo un andamento che
segue il principio “avanti di due note e indietro di una
Sovrapponendo la Posizione 1 e la
Posizione 2 della scala Pentatonica minore lungo le note in comune si
ottiene una moving shape della scala a 3 note per corda.
Con lo stesso procedimento, cioè
sovrapponendo ogni posizione della scala con la posizione successiva,
si ottengono le restanti 4 moving shapes della Pentatonica
minore a 3 note per corda,
alle quali è possibile applicare tutti
i pattern e gli esempi dedicati. Si tenga inoltre presente che
l'applicazione dei pattern a queste posizioni possono generare
sonorità interessanti per via delle note ribattute
all'interno della posizione stessa (la terza nota posta su ogni corda
coincide con la prima
posta sulla corda successiva).
Posizione 2
Posizione 3
Posizione 4
Posizione 5
Es 3 Applicazione di un
Pattern applicato alla Penta 3 Note per corda:
Es 4 – Andamento “per
terze” della moving shape
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