lunedì 21 ottobre 2013

Le Scale Pentatoniche parte#2 (dall'applicazione delle forme classiche alle Penta 3 Note per Corda )

Suonano molto efficaci anche gli andamenti per gruppi di 4 note e per terze applicati alla scala Pentatonica minore (e a tutte le moving shapes con 2 note per corda).

Es 1 – Applicazione andamento per quartine alla scala Pentatonica minore:

 

Es 2 – Applicazione per intervalli terza e di quarta alla scala Pentatonica minore

 
Quest'ultimo  non è un vero e proprio andamento per terze se applicato a questa scala perché la Pentatonica minore non è una scala diatonica e, suonandola in questo modo, si producono sia intervalli di terza che di quarta; in questo caso è meglio considerarlo un andamento che segue il principio “avanti di due note e indietro di una

 
Sovrapponendo la Posizione 1 e la Posizione 2 della scala Pentatonica minore lungo le note in comune si ottiene una moving shape della scala a 3 note per corda.


 
 
Con lo stesso procedimento, cioè sovrapponendo ogni posizione della scala con la posizione successiva, si ottengono le restanti 4 moving shapes della Pentatonica minore a 3 note per corda,
alle quali è possibile applicare tutti i pattern e gli esempi dedicati. Si tenga inoltre presente che l'applicazione dei pattern a queste posizioni possono generare sonorità interessanti per via delle note ribattute all'interno della posizione stessa (la terza nota posta su ogni corda coincide con la prima
posta sulla corda successiva).
Posizione 2                                                                                     Posizione 3
 
 
Posizione 4                                                                                    Posizione 5
 
 
 Es 3 Applicazione di un Pattern applicato alla Penta 3 Note per corda:
 
Es 4 – Andamento “per terze” della moving shape

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